Visto che l’amico Gianluca Di Meo mi ha dato l’immenso onore di citarmi nel suo racconto della meravigliosa vittoria in Finlandia , vorrei raccontarvi la mia gara , la mia ROVANIEMI 150 .
Il tutto è iniziato il sabato mattina alle ore 7.30 con il controllo di tutta l’attrezzatura necessaria all’evento : PC , telefono e comoda tuta da umarel .
Primo collegamento con il paese di Babbo Natale : il tempo è bellissimo e i partecipanti sono ormai tutti pronti a partire . Partenza che avviene , per tutti , alle ore 9.30 . Rimango collegato , alcune persone cominciano a postare i primi filmati e le prima foto : è tutto bellissimo !! la temperatura è ottima e la fatica non si fa ancora sentire ( il mouse effettivamente non pesa molto … )
Nel pomeriggio perdo il contatto con Gianluca e gli mando un messaggio : nessuna risposta . Dopo un po’ , verso le ore 18 arriva la risposta: ROBBI TUTTO BENE , STO BENE E SONO SECONDO ! Secondo ?? Secondo ?? E andiamo !! Grande Gianluca !!!!!!!!! Sono felicissimo e proprio nel momento di massima euforia compare mia moglie che mi dice : per piacere ti prepari che andiamo a fare la spesa ?? cosa ????? a fare la spesa ????? ma come … io sto facendo una gara internazionale in mezzo ai ghiacci e tu mi dici che dobbiamo andare a fare la spesa ?? ma poi senza di me come fanno ??
Tempo 20 minuti ero in macchina , destinazione Centro commerciale ma ovviamente la mia testa era rimasta in gara , era rimasta in Finlandia . E infatti , verso le 21 , mentre sto adempiendo a pieno ai miei doveri , sona il telefono . Leggo il display e leggo il nome : Gianluca Di Meo .
La tensione sale immediatamente , ho paura a rispondere ma il telefono continua a suonare . Decido di rispondere : Pronto Gianluca cosa è successo ?? va tutto bene ??
SI ROBBI TUTTO BENE , STO BENE E SONO PRIMOOOOOOOOOOOOO!!
SONO PRIMOOOOOOOOOO !!! PRIMO , PRIMO PRIMO !! HO SUPERATO
LO SPAGNOLO E SONO PRIMOOOOOO !!
Mi ripete continuamente questa frase e ovviamente l’emozione sale , sale !! il carrello che ho tra le mani si trasforma in slitta , l’insegna luminosa del Centro commerciale diventa l’aurora boreale ed io vengo catapultato immediatamente dal piazzale del Bennet al Nord dell’Europa . Comincio a ridere , a urlare , a gesticolare come un pazzo : mio figlio mi guarda allibito e prova di calmarmi . Poi va da sua madre e gli chiede : “ Ma quando lo hai sposato ( 25 anni fa ) era già così ?” e lei “Si era già cosi “ .
Lui la guarda con fare sarcastico , gli stringe la mano e gli dice :“ Mamma , complimenti per la scelta “ .
Ma torniamo alla gara : Gianluca mi dice che gli mancano ancora 50 kilometri che ha fame e che comincia a sentire la stanchezza . Mi dice anche che non può fermarsi ora , darebbe un vantaggio troppo grande allo Spagnolo .
Lo ascolto e tra le tante cose che gli dico una parola lo colpisce particolarmente , una su tutte : GESTISCITI , gestisci le tue forze , gestisci la tua fame , gestisci la tua sete . Mi ringrazia più volte e mi dice che gli sono stato di grandissimo aiuto . Ci salutiamo così , lui con la sua slitta ed io con il mio carrello della spesa , ma entrambi felici .
La notte è lunga anche per me , sento suonare le 2 e poi cedo al sonno .
Alla mattina alle 7 sono già collegato : nessuna nuova , buona nuova .
Poi alle 9.01 suona il telefono : il display mi ridà lo stesso nome . Penso subito al peggio , sono passate “ solo “ 24 ore dalle 30 previste .
Rispondo : “ Pronto “ e dall’altra parte dell’Europa , direttamente dal paese di Babbo Natale una voce amica mi dice : PRONTO ROBBI , HO VINTO !!!!!!!!!!!!!!!!!! SEI IL PRIMO A CUI LO DICO . ROBBI HO VINTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VINTO !!! VINTO !!!! E HO FATTO IL RECORD DELLA CORSA . GRAZIE ROBBI , GRAZIE DI TUTTO !!!!!
Ora non ricordo bene cosa gli ho detto in quel momento ma poco importa quello che importa è che Gianluca , il mio amico Gianluca , sia entrato di diritto nell’albo dei grandi .
E io … be anch’io sono entrato nella storia come il primo “ PARTESS BRISA “ delle gare tra i ghiacci
30 marzo 2017 Roberto Pessarelli